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Pergola bioclimatica: i pro e contro da conoscere prima dell’acquisto

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Con l’autunno che avanza e le giornate che si fanno poco a poco più fredde, diventa naturale cercare soluzioni che permettano di continuare a godersi gli spazi esterni.

La pergola bioclimatica risponde proprio a questa esigenza: offrire riparo e protezione quando il clima si fa rigido e lasciare entrare la luce naturale nelle giornate più miti.
In questa guida analizzeremo i pro e contro della pergola bioclimatica, con l’obiettivo di illustrare in che modo una struttura di questo tipo possa incidere concretamente sul modo di abitare, al di là dell’estetica.

Noi di Infissi Prato crediamo che la pergola bioclimatica rappresenti una delle soluzioni più efficaci per vivere gli spazi esterni durante tutto l’anno: luoghi in cui ritrovare luce e tranquillità, anche quando la stagione, fuori, invita a stare al chiuso.

Cos’è la pergola bioclimatica e a cosa serve

La pergola bioclimatica è una struttura per esterni progettata per rendere più accoglienti gli ambienti all’aperto e migliorarne l’integrazione col paesaggio circostante. È l’evoluzione moderna del pergolato tradizionale: una struttura portante dotata di copertura a lamelle orientabili che permettono di regolare luce, ventilazione e temperatura, per un microclima confortevole in ogni stagione.

Alla base del suo funzionamento c’è il principio bioclimatico, che consente di ottimizzare le condizioni ambientali senza ricorrere a sistemi di riscaldamento o condizionamento artificiale. Comprendere cos’è una pergola bioclimatica significa coglierne il valore pratico e progettuale: assicurare ombra e ricircolo d’aria nei mesi più caldi, e riparo da pioggia e vento durante l’inverno.

Oltre alla copertura superiore, può integrare chiusure laterali – vetrate scorrevoli, serrande, teli filtranti, infissi – che aumentano il livello di protezione e permettono di vivere lo spazio esterno 365 giorni l’anno, anche da novembre a marzo.

Le principali tipologie di pergola bioclimatica

La pergola bioclimatica è una soluzione architettonica declinabile in forme e configurazioni diverse a seconda dello spazio, dell’esposizione e delle esigenze di chi la utilizza. Ogni tipologia interpreta in modo differente il rapporto tra abitazione e ambiente esterno e varia per struttura, apertura e grado di integrazione con l’edificio. Vediamo di seguito quali sono le versioni più diffuse e quali caratteristiche le rendono ideali per contesti e necessità differenti.

A lamelle orientabili

La pergola a lamelle orientabili è senza dubbio l’espressione più rappresentativa del principio bioclimatico di cui abbiamo parlato. In questo caso, la copertura è composta da sezioni mobili che si inclinano per modulare luce e ventilazione e consentono di mantenere un equilibrio termico naturale.

Una volta chiuse, le lamelle formano una superficie impermeabile con canaline integrate per il deflusso dell’acqua piovana, che può essere raccolta e riutilizzata per l’irrigazione o altri impieghi domestici. Guarnizioni e sistemi di tenuta assicurano protezione da infiltrazioni e agenti esterni, mentre i modelli più evoluti dispongono di sensori intelligenti che regolano automaticamente l’assetto della copertura in base alle condizioni meteo.

Retrattile

La pergola bioclimatica retrattile è una struttura per esterni dotata di una copertura mobile che consente di regolare l’apertura del tetto in base alle condizioni atmosferiche e alla quantità di luce desiderata. Questo sistema trasforma lo spazio all’aperto in un ambiente fruibile tutto l’anno, capace di offrire ombra e riparo quando serve e di aprirsi completamente al cielo nelle giornate di sole più temperate.

Realizzata in alluminio con linee tendenzialmente sobrie e proporzioni rigorose, può integrare pannelli in vetro, policarbonato o materiali termoisolanti ad alte prestazioni. Il sistema di drenaggio, inserito nei profili, assicura un deflusso ordinato dell’acqua piovana, senza per questo compromettere l’estetica della struttura.

Adatta sia ad ambienti privati sia a contesti professionali, come ristoranti e strutture ricettive, la pergola bioclimatica retrattile garantisce un controllo preciso dello spazio esterno e un’elevata funzionalità, oltre alla possibilità di integrare vetrate scorrevoli, tende laterali o sensori climatici per adattarsi a ogni esigenza.

Oltre alle differenze legate alla tecnologia e ai sistemi di apertura, è importante considerare anche le configurazioni strutturali. A tal proposito, le versioni addossata e autoportante (di cui parleremo tra poco) non sono esclusive delle pergole bioclimatiche, ma sono comuni a tutte le pergole per esterni: una categoria più ampia che comprende tanto i modelli classici quanto quelli di nuova concezione di cui ci stiamo occupando in questa guida. Se vuoi saperne di più, puoi consultare la pagina dedicata alle pergole per esterni: hai a disposizione un’intera sezione con tutte le informazioni utili su permessi, modelli disponibili e prezzi.

Scopriamo adesso i due assetti possibili per una pergola bioclimatica.

Addossata

La pergola bioclimatica addossata è una struttura ancorata direttamente alla parete dell’edificio, in grado di estendere verso l’esterno la superficie abitabile e creare continuità tra spazio interno e dehors.

A differenza delle soluzioni indipendenti, questa nasce proprio per integrarsi con l’architettura esistente, valorizzarla e stabilire un legame tra costruito e paesaggio.

Nelle configurazioni più avanzate può essere completata con vetrate panoramiche o sistemi di chiusura mobili, che la trasformano, a seconda dei casi, in una veranda luminosa o in un giardino d’inverno. Si tratta della configurazione ideale – oltre che per le abitazioni – per i ristoranti, gli hotel e le strutture ricettive che ricercano un equilibrio tra gusto e funzionalità.

Con la pergola bioclimatica addossata, lo spazio esterno è parte viva della casa.

Autoportante

La pergola bioclimatica autoportante è una struttura autonoma, progettata per creare un ambiente riparato e accogliente nel cuore dello spazio esterno, senza necessità di ancoraggi all’edificio principale. A differenza della versione addossata, può essere collocata liberamente e diventa un elemento architettonico indipendente, in grado di ridefinire completamente l’assetto del giardino o del resede.

Può trovare posto al centro del prato, accanto alla piscina o in una zona panoramica, e trasformarsi in un angolo da dedicare al relax e alla convivialità. L’installazione richiede una base solida e livellata e, in alcuni casi, la verifica delle norme urbanistiche locali.

Chiarito che il valore economico varia in base a dimensioni e dotazioni, la pergola bioclimatica autoportante conserva in ogni configurazione i suoi tratti distintivi: eleganza, versatilità e armonia con l’ambiente circostante.

Quali sono i vantaggi delle pergole bioclimatiche?

Le pergole bioclimatiche nascono con l’obiettivo di migliorare la vivibilità degli spazi esterni, e rappresentano oggi una delle soluzioni più apprezzate in ambito residenziale e professionale.

Per capire cosa le rende così richieste, vale la pena soffermarsi sui loro vantaggi più significativi.

  1. Utilizzo continuativo degli spazi esterni: la capacità di adattarsi al clima rende la pergola bioclimatica una soluzione ideale per ampliare la fruibilità degli ambienti outdoor. D’estate offre ombra e ventilazione naturale, mentre in inverno – specie se chiusa – crea un ambiente più riparato e accogliente.
  2. Comfort su misura: le lamelle orientabili permettono di controllare con precisione luce e flusso d’aria. Nei modelli più evoluti, sistemi di illuminazione a LED e sensori climatici gestiscono automaticamente l’assetto della copertura.
  3. Protezione e resistenza agli agenti atmosferici: quando le lamelle sono chiuse, la copertura diventa impermeabile e stabile anche in caso di pioggia o vento. Il sistema di drenaggio integrato convoglia l’acqua nei pilastri, mentre i materiali – per lo più alluminio – garantiscono elevati standard di durabilità.
  4. Efficienza energetica e sostenibilità: se addossata all’edificio, la pergola riduce l’irraggiamento diretto sulle pareti e migliora la qualità degli interni, contribuendo così ad abbassare i consumi di climatizzazione.

 

Design personalizzabile e integrazione architettonica: ogni pergola può essere realizzata su misura per armonizzarsi con lo stile dell’abitazione. Non è un semplice elemento decorativo, ma partecipa in modo sostanziale a delineare l’identità del resede o dell’edificio a cui è accostata.

Svantaggi della pergola bioclimatica

Pur essendo strutture avanzate e affidabili, le pergole bioclimatiche presentano alcuni aspetti che meritano di essere attenzionati prima della scelta e dell’installazione. Riguardano soprattutto la gestione tecnica e la manutenzione: passaggi che incidono direttamente sulla funzionalità e sulla durata nel tempo.

  • Vincoli normativi: in alcune aree possono essere presenti restrizioni urbanistiche o paesaggistiche che impongono di richiedere permessi specifici prima di procedere con l’installazione. Effettuare una verifica preventiva presso il proprio Comune consente di evitare ritardi o modifiche progettuali e di operare nel pieno rispetto delle regole.
  • Costo e installazione tecnica: una pergola bioclimatica necessita di un investimento iniziale superiore rispetto a un modello tradizionale, poiché integra sistemi orientabili, motorizzati e componenti tecnologiche che incidono sul prezzo finale. A ciò si aggiunge la complessità della posa in opera, che richiede l’intervento di professionisti qualificati in grado di assicurare precisione millimetrica, conoscenza dei materiali e competenze specifiche per l’integrazione con impianti elettrici e sensori.

 

Con Infissi Prato, l’installazione non rappresenta un ostacolo. Seguiamo ogni intervento con il rigore che una struttura bioclimatica richiede, per un risultato duraturo e coerente con il contesto abitativo.

Tuttavia, al netto delle considerazioni tecniche, il tema del costo rimane centrale, soprattutto in un periodo in cui la congiuntura economica porta a valutare con cautela ogni spesa. A tal proposito, è utile ricordare che per l’installazione di una pergola bioclimatica è possibile usufruire di specifici bonus e detrazioni fiscali: incentivi che consentono il recupero di una parte dell’investimento iniziale e favoriscono in questo modo la riqualificazione degli spazi esterni.

Permessi comunali per installare una pergola bioclimatica

Fino a poco tempo fa, installare una pergola bioclimatica richiedeva quasi sempre un titolo edilizio, come la SCIA (Segnalazione certificata di inizio di attività edilizia) o il permesso di costruire, in particolare nei casi in cui la struttura fosse addossata all’edificio o dotata di chiusure laterali. Oggi i requisiti sono cambiati.
Il Decreto Salva Casa (D.L. 69/2024, convertito nella Legge 105/2024) ha introdotto infatti un’importante semplificazione: le pergole bioclimatiche con elementi mobili o retrattili, anche impermeabili, rientrano oggi tra gli interventi di edilizia libera.

Questo significa che non è più necessario alcun titolo abilitativo, a patto che la pergola:

  • sia addossata o annessa all’edificio, ma non determini la creazione di spazi chiusi o nuovi volumi;
  • rispetti l’armonia estetica e le linee architettoniche preesistenti;
  • presenti un impatto visivo ridotto, grazie a una struttura leggera e proporzionata.

In presenza di vetrate fisse o chiusure permanenti, la pergola può invece essere considerata come nuova volumetria e richiedere una SCIA o un permesso di costruire, soprattutto se installata in centri storici o aree sottoposte a vincolo paesaggistico.

In ambito condominiale, inoltre, è opportuno ottenere l’autorizzazione dell’assemblea o dei vicini per garantire il rispetto delle distanze e dell’estetica dell’edificio.

Progettare una struttura di questo tipo significa interpretare lo spazio: comprendere le sue potenzialità e valorizzarne la conformazione. Ogni intervento richiede conoscenza dei pro e contro della pergola bioclimatica, oltre che un’attenta analisi del contesto in cui la struttura verrà inserita.

Per questo, se desideri ricevere una consulenza personalizzata o approfondire con noi le diverse soluzioni possibili, puoi visitare la nostra pagina Contatti. Saremo lieti di ascoltare le tue esigenze e aiutarti a individuare la tipologia di pergola bioclimatica più adatta al tuo ambiente e alle tue necessità.